Il concetto di “comunità amica della demenza” si riferisce a un luogo in cui tutti gli attori della comunità e i cittadini comprendono la demenza e i suoi gravi effetti sia le persone con demenza, sia le loro famiglie, sia i caregiver e sono disposte a rispettare, includere e sostenere nelle situazioni di vita quotidiana queste persone.
Considerando che il Portogallo è, secondo l’OCSE, il quarto Paese al mondo con la più alta prevalenza di demenza, il modello ReMIND per la costruzione di una Comunità Amica della Demenza (DFC) è stato scelto per essere sperimentato in un intero Comune, il Comune di Cuba (un piccolo villaggio rurale, nell’entroterra, nella regione dell’Alentejo meridionale, con ±4800 abitanti). Il concetto di Comunità amica della dememza e l’intero modello Remind sono stati esplorati tenendo in considerazione le caratteristiche e gli aspetti sociodemografici della comunità, nonché il suo attuale contesto istituzionale, confidando nel fatto che tali caratteristiche avrebbero rappresentato molte altre comunità di anziani e di persone affette da demenza nella regione e nel Paese.
Il punto di partenza per lo sviluppo di una Comunità amica della demenza nel Comune di Cuba è stata l’attuazione di diverse misure attive volte, innanzitutto, al coinvolgimento dei principali stakeholder (incontri, presentazioni del progetto, coinvolgimento e testimonianze delle persone colpite), e successivamente alla costituzione formale di una Rete Locale. Questa Rete Locale, essendo il cuore della Comunità, mira a stabilire un “ecosistema” istituzionale di prossimità e basato sulla comunità, attraverso una collaborazione efficace (articolazione degli sforzi e condivisione di competenze e conoscenze) e la fornitura di risorse (materiali, umane, tecniche o di altro tipo), in grado di sostenere, potenziare e offrire risposte efficaci, rendendole accessibili e disponibili alle persone con demenza e, in particolare, ai loro caregiver informali. Sostenuta da questa rete locale di enti pubblici e privati e di rappresentanti della società civile, si crea quindi una comunità inclusiva e accogliente, competente ad accogliere una proposta di innovazione e trasformazione sociale, e qualificata a sostenere l’inclusione e il miglioramento della qualità di vita delle persone con demenza e dei loro caregiver.