HEccoci con un’altra sezione della campagna di informazione e sensibilizzazione reMIND! In questa parte verranno fornite informazioni su una comunità amica delle persone con demenza. Aspettatevi un’utile base di informazioni e suggerimenti per il coinvolgimento e l’inclusione delle persone affette da demenza. Parleremo di cosa sia una comunità amica della demenza, del suo valore e dei suoi benefici, dei risultati chiave e delle aree di azione, dei principi di base e dei passi per sviluppare una comunità amica della demenza a livello locale. Tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere nella creazione di cultura e di luoghi in cui le persone che vivono con demenza si sentano attive, coinvolte e apprezzate. Pronti per iniziare questo viaggio con noi?

Una comunità amica delle persone con demenza (Dementia Friendly Community) è un luogo – città, paese, villaggio o cultura in cui le persone affette da demenza vengono comprese e sempre più persone comprendono la demenza. È una comunità informata, sicura e rispettosa delle persone che vivono con demenza, delle loro famiglie e degli operatori sanitari, e fornisce opzioni di supporto che promuovono la qualità della vita e la capacità di rimanere nella società, impegnarsi e stare bene nella vita quotidiana. In queste comunità le persone con demenza sono supportate, incluse e aiutate a vivere in modo indipendente il più a lungo possibile. Gli obiettivi principali delle comunità amiche delle persone con demenza sono due. Il primo si basa sull’approccio dell’esperienza vissuta che mira a ridurre lo stigma e aumentare la consapevolezza e l’impegno significativo per le persone affette da demenza di tutte le età. Il secondo obiettivo si basa sull’approccio basato sui diritti e sulle capacità adattive per consentire alle persone che vivono con demenza di prendere decisioni autonome e continuare a vivere una vita appagante il più a lungo possibile nella società in cui la demenza è normalizzata come disabilità.
Altro alle fonti:
Toolkit “Comunità amiche della demenza. Principi chiave” dell’Alzheimer’s Disease International

In pratica una comunità amica delle persone con demenza fa riferimento a tanti elementi diversi della realtà. L’attenzione principale è data all’edilizia abitativa, ai trasporti, ai servizi legati alle imprese, alla salute, alla comunità, alla pubblica sicurezza, agli edifici e agli spazi esterni, alla comunicazione e all’informazione, all’inclusione e alla partecipazione sociale, all’accesso, all’equità e all’inclusione culturale, alla partecipazione civica e all’occupazione. La comunità amica delle persone con demenza sarà caratterizzata da:
– assistenza sanitaria che promuova la diagnosi precoce e utilizzi le migliori pratiche di cura della demenza lungo il continuum assistenziale,
– strutture residenziali che offrono servizi e supporti per la perdita di memoria,
– pianificazione legale e finanziaria attenta e reattiva alla demenza,
– opzioni di supporto per una vita indipendente e un impegno significativo nella comunità,
– servizi governativi locali attenti alla demenza, pianificazione e risposte alle emergenze,
– ambienti pubblici adatti alla demenza e trasporti accessibili,
– attività con servizi e ambienti informati sulla demenza per clienti e dipendenti che si prendono cura di loro,
– comunità locali accoglienti e solidali.
Altro alle fonti:
Toolkit dell’OMS per iniziative a favore della demenza (DFI) “Verso una società inclusiva della demenza”
Cos’è una comunità amica della demenza? | Amici della demenza negli Stati Uniti – What is a Dementia Friendly Community? | Dementia Friends USA

Molte persone che convivono con la demenza e i loro caregiver si sentono soli e tagliati fuori dalla società. Infatti sentono che gli altri non riescono a comprendere la condizione in cui vivono, il suo impatto o come interagire con loro. Le persone affette da demenza a volte sentono il bisogno di ritirarsi dalla propria comunità man mano che la condizione progredisce. Ma hanno ancora tantissimo da offrire alla loro comunità solo se adeguatamente supportati. Una comunità amica della demenza offre la possibilità di convivere bene con la demenza e di rimanere parte della comunità e della società. Le comunità amiche delle persone con demenza comprendono i diritti e riconoscono il pieno potenzialedi queste persone , quindi sono fondamentali per aiutarle a continuare a svolgere un ruolo attivo e prezioso anche anni dopo la diagnosi. In una comunità amica della demenza le persone sono consapevoli e comprendono la malattia, in modo che ci siano meno paure ed evitamenti e le persone affette da demenza possano continuare a vivere nel modo in cui desiderano e nella comunità che scelgono.
Altro materiale dalla fonte:
Dementia friendly communities | Alzheimer’s Disease International (ADI) (alzint.org)

I quattro elementi essenziali per una comunità amica della demenza sono:
1. Persone: le persone che vivono con demenza sono il cuore delle comunità e svolgono il ruolo più importante, quindi devono essere incluse. È l’unico modo per garantire che le comunità soddisfino i bisogni delle persone affette da demenza.
2. Comunità – sviluppare comunità amiche della demenza significa l’impegnarsi ad adattare l’ambiente fisico e sociale ai bisogni delle persone che vivono con demenza
3. Organizzazioni: ogni parte della comunità ha il proprio ruolo nell’adottare misure per creare una società favorevole alla demenza. È importante che le imprese e le organizzazioni siano disposte a sviluppare politiche, approcci e strategie favorevoli alla demenza nelle loro aree.
4. Partenariati: la collaborazione intersettoriale e la creazione di una rete di comunità, organizzazioni e individui sono un fattore cruciale per attuare il cambiamento. La cooperazione e l’azione collettiva garantiscono che le comunità siano attrezzate per sostenere le persone che vivono con demenza e chi si prende cura di loro in molti aspetti della vita.
Altro alle fonti:
Comunità amiche della demenza | Alzheimer’s Disease International (ADI) (alzint.org)
Toolkit “Comunità amiche della demenza. Principi chiave” dell’Alzheimer’s Disease International
Dementia friendly communities | Alzheimer’s Disease International (ADI) (alzint.org)

Una comunità amica delle persone con demenza comprende diversi tipi di luoghi, servizi e risorse, dai comuni alle banche ai negozi locali, alle biblioteche o ai cinema. Otto aree chiave da considerare per azioni a favore della demenza sono:
– assistenza sanitaria e sociale,
– alloggio,
– trasporto,
– servizi di emergenza,
– attività commerciali e negozi,
– arte, cultura, tempo libero e ricreazione,
– bambini, giovani e studenti,
– gruppi e organizzazioni comunitarie, di volontariato, di fede.

Maggiori informazioni in How to become a recognised dementia-friendly community | Alzheimer’s Society (alzheimers.org.uk)

Tutti possono aiutare la propria comunità a diventare amica delle persone con demenza. Se vuoi partecipare, ecco cosa dovrai fare:
Fase uno: riunisci un gruppo: trova altre persone interessate a un’iniziativa e connettiti per formare un gruppo. Una comunità amica delle persone con demenza funziona meglio quando è guidata da persone locali.
Fase due: identificare un leader, una persona o un piccolo gruppo che coordinerà le attività e, supervisionando il gruppo, si assicurerà che la comunità stia facendo progressi nel diventare favorevole alla demenza.
Fase tre: aumentare la consapevolezza: diffondere la conoscenza sulla demenza per consentire alle persone della propria comunità di comprendere il problema prima di intraprendere un’azione. Esistono molti modi per sensibilizzare e far comprendere alle persone la demenza, come lezioni nelle scuole e nelle università, biblioteche, workshop e corsi di formazione e diffusione di materiale educativo. Naturalmente ti invitiamo a utilizzare tutti i risultati del progetto reMIND, inclusa la campagna di informazione e sensibilizzazione! Scopri di più su: https://remind-carers.eu
Fase quattro: coinvolgere le persone affette da demenza: ascoltare le esperienze delle persone affette da demenza della propria zona è molto importante. Dagli uno spazio prima di iniziare a intraprendere un’azione per conoscere la loro prospettiva, le loro lotte e i loro bisogni. Per raggiungerli, puoi invitare le persone che vivono con demenza a unirsi al tuo gruppo, visitando i servizi che utilizzano, ospitando eventi locali.
Il seguito nel prossimo post.
Altro alla fonte:
How to become a recognised dementia-friendly community | Alzheimer’s Society (alzheimers.org.uk)

Seguito del post precedente.
Passo cinque: raccontalo al mondo: mostra e promuovi ciò che fai e assicurati che la tua comunità lo sappia. Grazie a questo puoi coinvolgere più persone o diventare fonte di ispirazione per gli altri. Utilizza i social media per condividere notizie, scrivere un comunicato stampa per un giornale locale e partecipare a eventi.
Fase sei: identificare le aree di azione locale: la parte più importante per una comunità amica della demenza è agire! Identificare un elenco di bisogni e priorità, pianificare e implementare azioni. Controlla l’elenco delle azioni chiave nel punto precedente.
Passo sette: monitora i tuoi progressi: pianifica come misurerai i progressi in base a ciò che ti sembra giusto. Puoi ospitare la riunione regolare per condividere e aggiornare le tue azioni.
Fase otto (facoltativo): richiedere il riconoscimento: alcuni paesi offrono un riconoscimento ufficiale “Dementia Friendly Community”. Se sei interessato, cerca se questo si applica nel tuo Paese. Attualmente sono 67 i programmi Dementia Friends lanciati o in fase di sviluppo in 56 paesi e quasi 19 milioni di Dementia Friends in tutto il mondo.
Tieni presente che potrebbe già esistere un gruppo nella tua regione. Unendoti a loro, lavorerai insieme per incoraggiare più persone, gruppi e organizzazioni a diventare amici della demenza.
Altro alla fonte:
How to become a recognised dementia-friendly community | Alzheimer’s Society (alzheimers.org.uk)

Questo elenco pratico di suggerimenti ti aiuterà a garantire che le persone che vivono con demenza siano coinvolte in modo significativo in tutte le fasi e le attività legate alla comunità amica della demenza.
• Gli incontri sono organizzati negli orari che meglio si adattano alla persona affetta da demenza.
• Il caregiver è disponibile durante l’incontro per assistere la persona con demenza.
• L’incontro viene audio registrato e trascritto; al termine della riunione viene inviato il verbale.
• Viene selezionato un luogo appropriato, considerando i posti a sedere, l’illuminazione, la ventilazione, l’acustica, la segnaletica e l’accessibilità.
• È disponibile materiale di stimolo per aiutare a discutere idee complesse in preparazione e durante l’incontro.
• Si evitano domande dirette e gergo.
• Un ordine del giorno dell’incontro e i punti chiave di discussione vengono inviati alla persona affetta da demenza prima dell’incontro, con qualcuno disponibile a discutere questi punti e prepararsi se necessario.
• Il ritmo e la durata dell’incontro sono adatti alla persona affetta da demenza.
• La persona affetta da demenza (e chi se ne prende cura) riceve un compenso per le spese sostenute.
Altro alla fonte:
Toolkit dell’OMS per iniziative a favore della demenza (DFI) “Verso una società inclusiva della demenza”

Le componenti dell’ambiente sociale includono, ma non sono limitate a: processi sociali ed economici, servizi sociali e sanitari, disuguaglianza sociale, pratiche culturali, arti, istituzioni e pratiche religiose, credenze sul luogo e sulla comunità, ricchezza, relazioni di potere, governo e mercati del lavoro. Le comunità amiche della demenza che cercano di creare un ambiente fisico accessibile e sicuro si concentrano su:
– creare atteggiamenti e norme sociali positivi nei confronti degli anziani in generale e delle persone affette da demenza in particolare,
– creare opportunità per impegnarsi in attività di volontariato,
– coinvolgere le persone affette da demenza in un lavoro retribuito, come e quando appropriato,
– includere le persone con demenza nelle attività socio-culturali,
– consentire alle persone con demenza di partecipare al processo decisionale rilevante,
– rendere le informazioni disponibili in modo accessibile,
– garantire che i servizi sanitari e sociali siano adeguati, disponibili e accessibili,
– promuovere la sicurezza economica.
Altro alla fonte:
Toolkit dell’OMS per iniziative a favore della demenza (DFI) “Verso una società inclusiva della demenza

L’ambiente fisico comprende gli ambienti esterni, i trasporti, la mobilità e le abitazioni. Si riferisce all’ambiente fisico immediato, comprese le infrastrutture e le strutture industriali e occupazionali, come strade, marciapiedi, porte e ingressi, aziende, parchi, biblioteche e altri spazi pubblici. Le comunità amiche della demenza che cercano di creare un ambiente fisico accessibile e sicuro si concentrano su:
– migliorare la percorribilità dei quartieri
– rendere più accessibili e sicuri gli spazi pubblici, gli edifici e le strutture,
– rendere i trasporti pubblici, i veicoli e le fermate dei mezzi pubblici più accessibili e sicuri,
– rendere le abitazioni più accessibili e sicure.

Altro alla fonte:
Toolkit dell’OMS per iniziative a favore della demenza (DFI) “Verso una società inclusiva della demenza”

Chiunque voglia aiutare le persone con demenza nella propria comunità può diventare un amico della demenza – qualcuno che impara a conoscere la demenza e aiuta la propria comunità sensibilizzando, comprendendo e intraprendendo piccole o grandi azioni – dal visitare una persona con demenza all’essere più paziente in una comunità. coda al negozio. Gli amici delle persone affette da demenza possono anche impegnarsi nel volontariato e campagne di informazione o indossare un distintivo per sensibilizzare l’opinione pubblicaca. Il concetto di una comunità amica delle persone con demenza è semplice: lavorare per l’obiettivo comune di una vita migliore per le persone che vivono con demenza, le loro famiglie ei caregivers. Ma è anche molto più di questo: ha il potere di cambiare il modo in cui pensiamo alle persone affette da demenza e alla loro vita. Insieme possiamo fare la differenza e creare comunità amiche della demenza intorno a noi. Guarda il breve video sui piccoli cambiamenti comportamentali che creano una comunità amica della demenza. Collegamento: https://tiny.pl/c4n3
Altro alle fonti:
Dementia friendly communities | Alzheimer’s Disease International (ADI) (alzint.org)
dementiafriends.org.uk/WEBArticle?page=become-dementia-friend

Il ristorante degli ordini sbagliati è una meravigliosa pratica amica delle persone con demenza proveniente dal Giappone, il paese in cui è iniziato il concetto di comunità amica della demenza. In questo ristorante non sei sicuro che il tuo ordine sia corretto, perché tutti i camerieri sono persone affette da demenza. Potresti ricevere o meno il tuo ordine correttamente, ma il ristorante ci assicura che sarà delizioso e unico nel suo genere. Lo scopo del progetto è aumentare la consapevolezza sulla demenza e rendere la società più aperta e rilassata. L’associazione spera che il sentimento di apertura e comprensione nei confronti della demenza si diffonda non solo in Giappone, ma in tutto il mondo.
Maggiori informazioni alla fonte: http://www.mistakenorders.com/en/home.html

Ci auguriamo che tu sia rimasto curioso di scoprire diversi aspetti del movimento comunitario amico della demenza. Questa è la fine di un’altra parte della campagna di informazione e sensibilizzazione reMIND. Grazie per essere con noi. Resta sintonizzato per saperne di più! Visita il nostro sito web per ulteriori informazioni: https://remind-carers.eu